Ami le tue piante, ma a volte qualcosa gira storto e non si sa perché o per come la tua pianta comincia ad appassire, a diventare spenta, gialla, triste, e tu ti chiedi: ”Cosa sto sbagliando con la mia pianta? Quali malattie potrebbe avere colpito le sue foglie?”
Mentre cerchi di dar risposta a queste domande ricordati che la pianta è ancora lì pronta per essere ispezionata e curata. Molte volte basta semplicemente spostarle in un luogo luminoso per farle riprendere, ma è sempre così?
E sai bene cosa cercare?
Ecco una guida che ti aiuterà sicuramente!
I più grandi segni rivelatori, come malattie, idratazione e luce di solito si vedono nelle foglie, rendendo tutto molto più facile.
Le foglie infatti sono l’organo di “produzione alimentare” delle piante, proprio come lo stomaco, per cui le condizioni in cui si trovano possono raccontarne la sua salute: se ha parassiti, se riceve abbastanza cibo, luce, acqua o se invece ne riceve troppa.
Allora, sei pronto a guardare le foglie della tua pianta?
PARASSITI O INFEZIONI
I segni che puoi notare:
Solitamente le infestazioni e i parassiti non lasciano grandi segni del loro passaggio sulla foglia (al massimo qualche mangiucchiata), puoi vedere i parassiti ad occhio nudo (come per il ragnetto rosso), ma la foglia difficilmente cambierà la sua struttura. Al contrario le muffe creano degli strati grigi sulle foglie. Vedi le foglie con una patina scura? Quasi sicuramente è muffa!
Soluzione:
Verifica che non ci siano parassiti visibili sulle foglie, se tieni la pianta in casa isolala e allontanala dalle altre, rimuovi le eventuali foglie infette e pulisci le altre con un panno umido o acqua saponata.
Per controllare parassiti e funghi (soprattutto se non sai quale ha colpito la tua pianta) ti consigliamo un Insetticida Totale , oppure puoi utilizzare la linea di trattamento biologica di Dieci.
TROPPA ACQUA
I segni che puoi notare:
Se le piante sono per così dire “sovraffollate”, hanno troppe foglie e sono tutte cadenti, morbide e flessibilianche quando sono appassite, vuol dire che queste sono letteralmente affogate. Questa situazione è molto comune con le succulente, che spesso ricevono più acqua del necessario.
Soluzione:
Innaffia la tua pianta in modo regolare, ma diminuisci drasticamente i periodi tra una innaffiatura e l’altra e aspetta che il terreno sia quasi secco. In questo modo la pianta avrà il tempo di assorbire l’acqua, avvierà un meccanismo per far crescere meglio le radici e capirà che deve immagazzinare l’acqua che le viene data (cosa che con troppa acqua non fa).
MANCANZA DI LUCE SOLARE
I segni che puoi notare:
Se la tua pianta ti sembra allampanata, floscia, pallida, sta perdendo le foglie oppure ne crescono di nuove chiare e fragili, molto probabilmente la tua pianta non sta ricevendo abbastanza luce solare. Inoltre se la tua è una pianta grassa vedrai i gambi diventare sottili e lunghi.
Soluzione:
Alcune piante richiedono la luce diretta del sole, mentre altre hanno bisogno solo della luce solare indiretta. Per scoprire cosa ama di più la tua pianta ri-orientala una volta a settimana verso la luce del sole (diretta o indiretta) e guarda se crescono nuove foglie.
DISIDRATAZIONE
I segni che puoi notare:
Se le foglie hanno le punte o i bordi marroni oppure diventano “croccanti” e secche, significa che la pianta non ha abbastanza acqua, che si è disidratata e che il terreno è troppo secco.
Soluzione:
Innanzitutto aumenta la frequenza di irrigazione; la prima volta che inizierai di nuovo a innaffiarla immergi l’intero vaso in un contenitore colmo d’acqua e lascia scorrere un filo (ma proprio un filo eh!) di acqua dal lavandino per circa 15 minuti.
Un’altra soluzione potrebbe essere quella di rinvasare la pianta in un contenitore più grande perché le radici potrebbero essere troppo strette e di conseguenza combattono per lo spazio (e per l’acqua).
CARENZE NUTRIZIONALI
I segni che puoi notare:
I segni delle carenze nutrizionali sono: mancanza di nuova crescita, foglie pallide con venature verde chiaro, oppure nuove foglie che crescono molto più piccole di quelle precedenti o arricciate. Se in più vedi anche ingiallimento delle foglie stesse, significa che alla tua pianta manca Azoto, Potassio (punte e bordi gialli) e Ferro (foglia completamente gialla).
Soluzione:
Aggiungi al suolo sostanze organiche come compost o concimi naturali tipo i fondi di caffè, che abbassano lentamente il pH nel tempo, aumentano la vita microbica e migliorano la struttura del suolo. In particolare, le piante a basso contenuto di ferro hanno bisogno di un pH del terreno inferiore a 7, che può essere facilitato aggiungendo pacciami acidi come aghi di pino.
Puoi guardare anche tra i concimi liquidi di Dieci.
BASSA UMIDITÀ
I segni che puoi notare:
Una bassa umidità consente all’acqua sulla superficie fogliare di evaporare rapidamente, questo è particolarmente vero se hai delle piante tropicali che prosperano in condizioni, appunto, di umidità. Se la pianta perde le foglie, oppure sulle stesse compaiono strisce marroni significa che l’ambiente è troppo secco. Questo tipo di danno è particolarmente comune durante i mesi invernali a causa di caloriferi e deumidificatori.
Soluzione:
Nei mesi invernali puoi spruzzare le foglie con un vaporizzatore per imitare le condizioni di umidità. Sposta le piante ai piani inferiori (garage, cantine) o nei bagni che grazie al vapore della doccia ne assorbono l’umidità.
NON DISPERARE!
Proprio come le persone, le piante possono attraversare un trauma e poi guarire; se la tua pianta non dà segni di miglioramento o sta ancora perdendo molte foglie non arrenderti, c’è ancora speranza!
Normalmente ciò di cui ha bisogno sono: un po’ di cure amorevoli, acqua (o mancanza di) e tempo.
Non essere troppo duro con te stesso se finisci per perdere una o due piante, leggendo questi piccoli segnali acquisirai esperienza nel tempo e riuscirai a far guarire le tue piante.